Quali sono le caratteristiche che deve avere un taxi ?

Come riconoscere se il taxi che stiamo prendendo è in regola?

Grazie al regolamento del comune di Torino facciamo chiarezza su quali sono le caratteristiche che un Taxi, e solo un Taxi, deve avere in modo da riconoscere eventuali “furbetti”.

Regolamento comunale – Caratteristiche dei Taxi

Il colore delle autovetture deve essere uniforme ed e’ individuato con decreto del Ministro dei Trasporti. Su entrambe le portiere anteriori, immediatamente al di sotto del bordo inferiore del vano dei finestrini laterali, deve essere applicata una decalcomania raffigurante lo stemma della Citta’.

Ogni autovettura deve essere munita di una targa, con la scritta in nero “servizio pubblico” e il numero d’ordine assegnato, del tipo stabilito dal Comune, che deve essere applicata sulla parte posteriore esterna del veicolo; all’interno deve essere esposto, in modo ben visibile agli utenti, un cartello indicante il numero d’ordine.

Le autovetture adibite al servito taxi, devono portare sul tetto un contrassegno luminoso con la scritta “taxi”.

Nell’autovettura in servizio e’ vietato fumare e il tassista e’ tenuto ad esporre l’apposito divieto.

Prima dell’ammissione in servizio, gli autoveicoli sono sottoposti alla verifica da parte degli organi comunali di vigilanza per l’accertamento della rispondenza alle caratteristiche di cui ai precedenti commi. Tale verifica non può implicare accertamenti di carattere tecnico riservati, in base alle disposizioni vigenti, agli uffici periferici della Motorizzazione Civile.

Ogniqualvolta gli organi comunali di vigilanza ritengano che un autoveicolo non risponda più ai requisiti, per i quali ottenne la carta di circolazione, dovranno informare l’ufficio comunale competente per il settore per la denuncia all’Ufficio della Motorizzazione Civile e darne altresì comunicazione alla Provincia.

Nel corso del periodo normale di durata della licenza comunale il titolare della stessa può essere autorizzato alla sostituzione dell’autoveicolo in servizio con altro dotato delle caratteristiche necessarie allo svolgimento dell’attività, previa verifica da parte degli organi comunali di vigilanza.

A seguito della sostituzione, devono essere annotati sulla licenza i dati del nuovo veicolo, e deve esserne data comunicazione alla Provincia.

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Che cosa è un radiotaxi ?

Il radiotaxi è un servizio urbano che viene erogato da una centrale operativa, chiamata anche Salaradio che riceve telefonicamente le chiamate dei clienti ed effettuata la ricerca nella zona di interesse della prima vettura consociata libera, successivamente comunica al cliente il nome convenzionale e il numero dell’vettura (la Sigla).

Quando è nato il taxi ?

I primi taxi vedono luce nel XIX secolo, a Parigi e a Londra, ancora prima delle vetture a motore si iniziarono a vedere i primi mezzi trainati da cavalli a offrire il servizio di trasporto per passeggeri, ovviamente solo persone appartenenti a classi agiate potevano permettersi un simile lusso. 

Invece agli inizi degli anni 30 con l’avvento delle prime auto a motore si ebbe un forte sviluppo di questo mezzo che pian piano inizio a sostituire le carrozze, ma solo negli anni 60, con gli obblighi di utilizzo delle sole vetture a motore posti da parte di molti stati si cessò di utilizzare questo mezzo come servizio di trasporto.

Dall’altra parte dell’Atlantico nel frattempo i taxi già andavano a motore; In Italia a inizi ‘900 la Fiat realizza Fiacre, detta Tipo 1, la prima auto adibita a Taxi in Italia.

Ebbe molto successo il modello della Fiat, tanto che ne vennero prodotti 1600 esemplari e iniziò ad essere richiesta anche oltre confine.